Il display eliminacode ieri e oggi. Modi di gestire il turno dagli anni 80 ad oggi

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Eliminacode primi modelli anni 80′

Ricordate il vecchio eliminacode?

Il display eliminacode, fece la sua comparsa negli anni 80′ .Fu una grande innovazione oltre che funzionale anche in termini tecnologici.

I display a LED degli anni ’80 erano uno dei primi tipi di display elettronici utilizzati per visualizzare numeri e testo in tempo reale. Questi display sono stati largamente utilizzati in molte applicazioni, tra cui le code nei supermercati, banche, uffici pubblici, stadi e altre arene sportive.

Questi display erano costituiti da una matrice di diodi emettitori di luce (LED) che potevano essere attivati individualmente per creare numeri e lettere. I display a LED degli anni ’80 erano in grado di mostrare numeri e testo con una risoluzione relativamente bassa, ma erano molto luminosi e facili da leggere anche in ambienti luminosi.

Nel contesto della gestione del turno nei supermercati, i display a LED erano spesso utilizzati per mostrare il numero del turno corrente e il numero del turno successivo, in modo da tenere traccia dell’avanzamento delle code. In alcuni casi, questi display potevano anche essere dotati di un indicatore luminoso o acustico per segnalare quando era il momento per un cliente di essere servito.

Con l’avvento delle tecnologie più avanzate, i display a LED degli anni ’80 sono stati in gran parte sostituiti da display a schermo piatto e altri tipi di display digitali più moderni. Tuttavia, ci sono ancora alcuni casi in cui i display a LED vengono utilizzati per la gestione del turno, soprattutto in contesti in cui la semplicità e l’affidabilità sono più importanti della qualità dell’immagine, come ad esempio nei parchi divertimento o nei teatri.

Come fare avanzare il numero?

Come abbiamo detto inizialmente l’avanzamento del turno veniva fatta mediante un semplice pulsante collegato con un cavetto al display. La prima evoluzione degli elimina code è avvenuta mediante l’introduzione di riceventi ad infrarossi ( come quelli delle tv) e telecomandi. Questo ha notevolmente migliorato l’usabilità da parte degli operatori poichè il turno, adesso, poteva essere gestito da una certa distanza.

Il display del turno ha imparato a parlare

La tecnologia su questi dispositivi è andata avanti adesso al semplice campanello è stata aggiunta una voce, spesso femminile, più o meno “robotica”, che diceva ” serviamo il numero…!”

La gestione del turno mediante i monitor eliminacode rappresenta una soluzione moderna e tecnologica per migliorare l’esperienza del cliente in diversi contesti, come supermercati, farmacie, ospedali, uffici pubblici e privati. Grazie a questi monitor, infatti, è possibile visualizzare il numero del turno corrente, il tempo di attesa stimato e il servizio in corso.

Rispetto ai tradizionali display a led degli anni ’80, i monitor eliminacode offrono numerosi vantaggi, come la possibilità di visualizzare anche informazioni aggiuntive, come promozioni, messaggi pubblicitari, news, eventi e altro ancora.

Inoltre, i monitor eliminacode sono dotati di un software avanzato che consente di gestire in modo efficace le code, riducendo i tempi di attesa e migliorando la soddisfazione del cliente. Inoltre, questi sistemi sono in grado di raccogliere dati e statistiche sul flusso di clienti, fornendo informazioni preziose per l’ottimizzazione del servizio.

Per quanto riguarda l’avanzamento del numero del turno, questo può essere gestito in diversi modi, a seconda del contesto. Ad esempio, nei supermercati, l’avanzamento del turno può avvenire tramite la bilancia del reparto, in base alla quale viene assegnato un numero di turno a ciascun cliente. In alternativa, è possibile utilizzare un mouse wireless o l’app sviluppata da Myeliminacode per avanzare il numero del turno.

In ogni caso, la gestione del turno mediante i monitor eliminacode rappresenta un’ottima soluzione per migliorare l’esperienza del cliente e ottimizzare il servizio offerto, offrendo numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali display a led degli anni ’80.